Una Brigata di memoria, di cultura, di utopie,
di speranze, d'informazione, dell'uomo.


Scarica le canzoni per la pace
 















BiELLE FILM


"Habemus Papam"
di Nanni Moretti

La storia la conoscete: il Papa appena eletto entra in crisi perché si sente inadeguato al nuovo ruolo e il portavoce della Santa Sede, come rimedio estremo, chiama uno psicoanalista. Spunto meravigliosamente originale che però poteva trasformarsi in altre mani in un pasticcio. Ma Moretti è un genio.


"Machete" di Robert Rodriguez
Vogliamo definirlo una “tarantinata”? Ebbene sì, è un film che strizza l’occhio a Quentin (amicissimo e sodale di Rodriguez) e si muove nella stessa scia, quella del gioco e dell’amore sfrenato per il cinema, prima di tutto come spettatore: quanti film hanno visto quei due?
"Angele e Tony" di Alixe Delaport
Un percorso pudico di comprensione avvicinamento che magicamente diventerà amore vero: perché le strade del cuore sono sorprendenti. Un film che diventa un documentario sui sentimenti, uno spaccato di mondo proletario che profuma di salsedine e ruvida dolcezza. 
"A winter bone" di Debra Granik
«Dustin Hoffman e Robert Redford? Boh... A me piace James Franco». Comprensibile: Jennifer Lawrence ha solo 20 anni (Leone, è nata sotto il sole di Ferragosto, nel 1990) e li ha spesi piuttosto bene, visto che è la più giovane candidata all’Oscar come miglior attrice. Merito della sua ruvida interpretazione in Winter’s Bone - Un gelido inverno, film premiato al Sundance e al Torino Film festival.  
"Vallanzasca -Gli Angeli del male" di Michele Placido
Una manciata di attori (e attrici) meravigliosamente in parte su cui troneggia Kim Rossi Stuart, impeccabile e scanzonato protagonista, con in fondo al cuore il rimpianto e l’orgoglio di una vita buttata. Le polemiche sull’esaltazione di un ergastolano o sulla violenza? Idiozie: buttatele alle ortiche e correte al cinema.
"Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni" di Woody Allen
L’amore vince ogni cosa, l’amore è irresistibile e all’amore tutto si perdona. Impagabile girandola di situazioni, battute esilaranti e (ma come fa?) sempre nuove, attori che meritano un bacio in fronte
"Qualcuno volò sul nido del cuculo"
Premiato con cinque Oscar (film, regia, Nicholson e Fletcher, sceneggiatura come non succedeva da Accadde una notte (1934) è un film efficacemente e astutamente polemico sul potere che emargina i diversi e sul fondo razzistico della psichiatria. La sostanza del romanzo onirico di Kesey, scritto in prima persona, è depurata e trasformata in allegoria nell'adattamento scenico che ne fece Dale Wasserman e che forma la base della sceneggiatura. Ottima squadra di attori che comprende anche il pellerossa W. Sampson. (Morandini)
HOME