PRIMA PUNTATA
ANNA:
La giornata per Nico era cominciata presto: alle 5 del mattino era gia'
sveglio e quasi pronto per il lungo viaggio che lo attendeva. Doveva
anche oggi percorrere la via dei canti che portava a un concerto di
Lolli. Alle 6 il viaggio comincio'.
La giornata di Anna (si, si, Anna io!), invece, era incominciata piu'
tardi. La sveglia (urlo tanzanitico di Gio') (1) era "suonata"
alle 9:00. Anche lei quel giorno aveva una missione da compiere: percorrere
con Nico la via che conduceva al Maestro.
Alle 13:30 (dopo un bagno ristoratore di Nico nelle splendide acque
del Tirreno) il PRIMO miracolo del giorno: i nostri due eroi si ritrovarono
senza doversi rincorrere per mezz'ora, visto che la volta precedente
erano serviti i cani da caccia per farli incontrare (Nico mi sta dicendo
che questi cani avrebbero riservato un trattamento di favore perfino
a Red!). Saliti in macchina (guidava Nico... senno' col tubo che trovavamo
il paese!) l'avventura comincia.
NICO:
Si parte alla volta di questo paese sconosciuto, e quindi lolliano per
antonomasia, mediante una strada consigliata ad Anna nientemeno che
dal sindaco in persona. Dovete sapere che Anna conosce tutti i sindaci
della provincia di Cosenza e anche uno della provincia di Ancona (2).
La via dei canti di Lolli si rivela molto meno ostica del previsto:
il paese suddetto, che per dovere di cronaca si chiama Mottafollone,
viene infatti raggiunto senza chiedere indicazioni... o meglio, chiedendo
come al solito la direzione ben 50 metri prima del cartello (perche'
la classe non e' acqua). Vista la mia certezza matematica che tale cartello
era certamente piantato al suolo quei 50 metri piu' avanti di cui si
parlava, me le sono giocate nel caso in cui cio' non fosse stato vero
(3).
ANNA:
Alla vista del cartello che annunciava l'arrivo a Mottafollone, Anna
apre la sua capiente borsa di Mary Poppins e procede a un accurato restauro
della facciata in quanto, fra caldo e risate, era crollata l'impalcatura
che aveva accuratamente costruito a casa.
Durante il tragitto, dopo uno scambio di un CD di Bertoli con una cassetta
dei Nomadi, che vedono i nostri due eroi??? Una moltitudine di manifesti
che annunciavano il concerto di... Bertoli... e questo dimostra come
nella vita tutto torni: Bertoli sembrerebbe meno biellista di Lolli
(4) in quanto non c'e' traccia da nessuna parte del concerto di Lolli
di stasera.
I nostri due eroi, stremati dal troppo ridere, raggiungono la piazza
principale del paese con appena 7 ore di anticipo rispetto all'ora di
inizio prevista... evidentemente temevano che chiudessero i cancelli
della piazza e che qualcuno fregasse loro il posto in prima fila che
notoriamente, oltre agli abbonati RAI, e' riservato agli iscritti alle
bielle!!!
Piazza deserta... che fare? Lampo di genio di Nico: mangiamo qualcosa!
Entriamo in un bar e la signora ci consiglia di andare a mangiare 100
metri piu' giu'... arriviamo al "Cantuccio", era rimasto un
solo tavolino al sole cocente... ci sediamo e, mangiando, rischiamo
morte prematura a causa soffocamento da troppe risate... a fine pasto
il gestore del locale, Santino, ci chiede di chi siamo parenti (5).
Nico lo guarda dall'alto in basso e dice, con aria alla John Waine:
"Siamo venuti per il concerto di Lolli...". Santino si illumina
di immenso e inizia inspiegabilmente a levitare. Quando riscende ci
offre il caffe' e ci spiega che lui e' un fanatico lolliano e, con immenso
orgoglio, ci mostra il SECONDO miracolo del giorno, quello davanti a
cui probabilmente anche il piu' ateo degli uomini si inchinerebbe: il
suo fornitissimo juke-box. Indovinate qual e' il primo CD del juke-box?
Il premio per chi indovina e' un bacio di Nico al prossimo concerto...
(cazzi vostri se indovinate...).
Note:
(1) Gio' sarebbe Giovanni, il figlio "comunista" di 6 anni
di Anna.
(2) Commento di Nico: "Che cazzo c'entra?".
Dopo di che, piu' garbatamente: "E chi e'"?
(3) Nico vi fa sapere che le ha ancora e comunque Anna ci tiene a dire
che,
in caso di perdita, non le avrebbe mai riscosse!
(4) Questa e' seria! Visto il thread in bielle dedicato a Bertoli,
bisogna dire che anche per lui la sfiga ci vede fin troppo bene! Vai
Pierangelo!
(5) Dovete sapere che, nel Meridione, questa domanda e' quasi
certa per ogni "forestiero", soprattutto nei paesini.
SECONDA PUNTATA
NICO:
Avete indovinato? Uhm, credo che sara' molto difficile che qualcuno
riscuota il premio. Infatti il CD, che stava al primo posto nel juke-box,
e' "Viaggio in Italia" di Lolli e Capodacqua (6).
Santino, nella sua infinita gentilezza, ci offre tre pezzi del suddetto
CD pagati da lui stesso (Ho visto anche degli zingari felici, L'amore
e' una metamorfosi e Michel) mentre discorre con Anna in dialetto calabrese
strettissimo, tanto che mi lascia veramente perplesso (non somiglia
ne' al milanese ne' all'abruzzese, ma nemmeno al siciliano, che un po'
avrei capito!).
ANNA:
In questo bar e' affisso anche l'UNICO manifesto del concerto con FOTO
che ritrae Lolli in tutto il suo splendore. Da questo momento siamo
in caduta libera e comincia la processione di persone che, incredule
della nostra venuta (Nico sostiene che io continuassi a dire a tutti
che lui era venuto apposta da Milano a Mottafollone) volevano constatare,
oltre naturalmente che non fossimo parenti di nessuno, se fossimo reali
o ologrammi e, visto che la risposta era la prima, verificare la nostra
sanita' mentale.
NICO:
Di seguito arrivano al nostro soleggiato tavolino:
- Il segretario organizzatore della serata. Ci invita in piazza alle
19 per far parte anche noi del "comitato d'onore" che ricevera'
Lolli e, in seguito, ci dice: "Ovviamente venite anche voi alla
cena post-concerto". Anna gli offre la cassetta del concerto e
lui, candidamente, risponde: "Io ho gia' il CD autografato, lo
volete?" Prima figura di merda!
- Un professore molto noto in paese. Era addirittura al concerto di
Varese, visto che insegna li' in zona! Ci chiede: "C'eravate anche
voi?" e Anna, con l'indice puntato verso di me; "IDDU C'ERA!"
(7). Questo le ha consentito, devo dire molto argutamente, di prevenire
la domanda successiva, che sarebbe sicuramente stata "Quanti bambini
avete?", visto che il professore si era subito ricordato del bambino
che venne con noi, Thomas, che girava per la sala del concerto (8).
Nel frattempo, estasiata da tanto lollianesimo tutto in una volta, la
maestra (9) chiede da quale direzione didattica dipende Mottafollone...
ma rinuncia a ogni intenzione di trasferimento quando apprende che in
paese non c'e' una sezione di "Rifondazione Comunista"!
Subito dopo passeggiata verso il castello, con saluti di rito di tutte
le signore sedute sui gradini delle loro case. Qualcuna di queste signore
e' uscita da casa apposta per salutarci (10). Un mondo che credevo ormai
estinto.
ANNA:
L'attesa lolliana si conclude sempre al Cantuccio per scrivere le prime
due puntate di questo romanzo. E' stato li' che le nostre menti malate
hanno cominciato a concepire questa e-mail a puntate che voi, povere
vittime inconsapevoli, vi state stoicamente subendo.
Note:
(6) E va bene, Andrea, anche se con l'inganno :-) i baci li hai vinti
lo stesso... anche perche' te li avrei dati comunque quando ci saremmo
visti :-))). Sandra, tu ne hai vinto mezzo, perche' ci sei andata vicino...
almeno hai indovinato il soggetto... e che soggetto! Comunque, TRE biellisti
che hanno visto Mottafollone e che conoscono Santino e' il massimo :-)
(7) Iddu e' siciliano per dire Lui! In realta', in calabrese, diventa
una specie di IRU (con una R di accentazione e cadenza indefinibili!).
(8) Per chi era al concerto di Varese del 12 maggio.
(9) Sempre Anna.
(10) Santino, nella sua infinita saggezza, da profondo conoscitore del
suo paese ci suggerisce quanto segue: "Scommetto che qualcuna di
queste signore dira' che sono passati i parenti di tizio e caio e di
averli SALUTATI!"
TERZA PUNTATA
NICO:
Alle 18:30 Lolli e Capodacqua erano gia' arrivati, ma si sono imboscati
talmente bene che non abbiamo capito se questo comitato d'accoglienza
si e' svolto regolarmente oppure se siamo solo noi a essercelo perso
come dei mammalucchi... per fortuna poi la serata-nottata ci avrebbe
ripagato di questa perdita gravissima.
ANNA:
Alla notizia dell'arrivo dei due, che ormai nelle nostre teste malate
avevano assunto un'importanza mille volte superiore a quella di Bill
Clinton e Boris Yeltsin messi insieme, Nico comincia a chiedersi piu'
volte se andare o no in macchina a mettersi la maglietta delle bielle
(quella fatta da Lucia, mi dice Nico di dirvi), e dopo 3 o 4 vai e vieni
dalla piazza del concerto a quella della macchina finalmente... TERZO
MIRACOLO del giorno... la proverbiale indecisione di Nico viene abbattuta
in una maniera che ha dell'incredibile... infatti lo vedo partire a
razzo verso la macchina, tanto che piu' volte ho dovuto riprenderlo
(bonariamente, s'intende) perche' con le mie corte gambe non riuscivo
a stargli dietro... ma quel mio disperato urlo "ma tu pensi che
tutti abbiano le gambe lunghe come le tue" sembrava spegnarsi nel
vuoto. Raggiungiamo la macchina, e Nico tira fuori dalla sua borsa una
maglietta bianca, con la scritta "Bielle" color rosso fiammante,
e con... ebbene si', c'erano alcune macchie di un non bene identificato
liquore (forse Fuoco dell'Etna, di ben 70 gradi), segno che anche Nico
e' un alcolista e non ce lo ha mai detto!
NICO:
E cosi', dopo essermi messo la maglietta fottendomene delle macchie
(confermo, e' Fuoco dell'Etna), e dopo che Anna ha comprato una macchina
fotografica usa e getta (senza flash... ma lei sostiene che non ce n'e'
bisogno, perche' dice che la luce naturale di cui Lolli brilla in modo
sufficiente per sostituire anche piu' di un flash), ci dirigiamo verso
la piazza, anche perche' dalla macchina si sentivano degli arpeggi...
si', era Paolo Capodacqua che provava, seduto sul palco e dando istruzioni
al tipo che manovrava i comandi per gli amplificatori. Arriviamo sotto
il palco e...
ANNA:
...continuo io qui, perche' dovete sapere che, quando Nico lo ha salutato,
Paolo gli ha risposto "Ciao paisa'"... poi mi sono fatta spiegare
che quel "ciao paesano" era dovuto al fatto che i due soggetti
in questione sono entrambi abruzzesi (10). Nico subito, dopo essere
levitato, si gira su se' stesso e Paolo, vedendo la scritta "Bielle"
sulla maglietta, esclama: "Siete dei pazzi! Ma e' anche cosi' che
ci date la forza di andare avanti!". Non male, direi che la nostra
missione stava dando i suoi frutti. Nel frattempo Nico stava rischiando
grosso, perche' le mie ire funeste, che stavano venendo fuori dal mio
pensiero "Quando me lo presenti, testa di... (11)", erano
quasi sul punto di esplodere... quando finalmente "Questa e' Anna
di Cosenza, un'altra biellista." Beh, i miei 150 ascolti giornalieri
della cassetta del concerto, che mi ha gentilmente regalato Nico (se
no u'mmazzava (12)), dovevano pur servire!
NICO:
E va bene, non l'ho presentata subito, ma poi anche lei si e' rifatta
abbondantemente, e non solo il trucco :-) (tanto per dirne una, e' tornata
a casa alle 4 del mattino facendo meta' strada con Claudio e Paolo,
e l'altra meta' con Claudio! Poi dice che sono io a levitare...).
Note:
(10) Coccia dura!
(11) Anna tralascia i particolari.
(12) Lo ammazzavo... Anna si scusa, ma in certi casi il dialetto
e' indispensabile, la capite vero?
QUARTA PUNTATA
ANNA:
Brutto pettegolo impenitente!!!!! Almeno racconta le storie in versione
originale... Ma di questo vi relazioneremo al momento opportuno. Ovviamente
il Lolli era dislocato al bar, dove ovviamente siamo andati a bere una
flute di Ferrari gentilmente offerta dall'ormai mitico Santino. Il Lolli
mi sembra leggermente fuori di testa... non da' confidenza a nessuno
(forse la sua mamma, come la mia, gli ha raccomandato di non parlare
con gli sconosciuti...). Decide quindi di andare a provare gli strumenti
e noi, rompicoglioni professionali, lo seguiamo. ntanto Nico e Capodacqua
parlano davanti ad un altro bar. Di che cosa (13) parlate?
NICO:
Parliamo del piu' e del meno... ehm, forse volevate che fossi un po'
piu' preciso... ok, parliamo naturalmente dell'Abruzzo, dei suoi bellissimi
album e, fra le altre cose, dell'idea venuta ad Anna, che gia' Sebastiano
aveva caldeggiato qualche tempo fa e che ha fatto immediatamente sudare
freddo Paolo... infatti Anna ha proposto di mettere nelle bielle l'opera
omnia lolliana, con tutti i testi e gli accordi... e naturalmente CHI
avrebbe dovuto, secondo Anna, fare quest'opera se non Capodacqua? (14)
... Anna ha recuperato la situazione proponendo un raduno biellista
con concerto riservato e autotassato biellista, da parte dei due soggetti
in questione... a Paolo questa cosa e' sembrata piu' rassicurante (anche
perche' gli ha consentito di prendere tempo e di asciugarsi il sudore
freddo ehehe) e si e' addirittura offerto di farlo gratis (cosa che,
naturalmente, non gli verra' permessa). Mentre parliamo, non sappiamo
come ci siamo ritrovati tutti seduti al bar... ma il motivo c'e'...
infatti Anna e Lolli sono due alcolisti, e la prova piu' lampante ne
e' la dedica che Lolli ha scritto al CD di Anna, che cosi' recita: "Ai
bellissimi occhi di Anna con affetto, Claudio"... levitazione assicurata!
ANNA:
Mentre Nicone, con tutta la sua possenza, si adopera a schiodarmi dal
soffitto, mi rendo conto che con i nostri due eroi c'e' il mio amico
Maurizio che mi dice, con una faccia da scemo (15) che i due sono ospiti
a casa sua da un po di giorni. Dovere sapere che il tontolo abita praticamente
a tre minuti da casa mia... non lo uccido subito perche' avrebbero sicuramente
sospeso il concerto. Ci sediamo ed inizio a fare proselitismo... pubblicizzo
la ML e do ad un fracco di gente l'indirizzo. Nico non fa un cazzo (anche
se sono una signora stavolta devo dirlo).
NICO:
Sara' pure una signora, ma beve come uno scaricatore di porto! Infatti
se avessero fatto una gara alcolica lei e Lolli, non saprei chi avrebbe
vinto (16)! Fra un bicchiere (17) e l'altro, Maurizio comincia a raccontare
i trascorsi rifondaroli di lui e Anna, e naturalmente parte subito una
polemica RC-DS, che poi Anna vi racconta e che Lolli commenta dicendo
"E' risaputo che fra sinistra e sinistra non ci si mette mai d'accordo!"
Anna, parti!
ANNA:
Non voglio tediare la lista con i problemi di RC, vi basta sapere che
io, Murizio e qualche altro siamo stati espulsi dal partito perche'
"troppo di sinistra". Comunque il concerto, previsto per le
nove, comincia alle 10 perche' Lolli preferisce chiacchierare con noi
piuttosto che suonare... che soddisfazione...
NICO:
Durante queste chiacchiere, Anna se ne esce con una bella idea che all'inizio
mi stava quasi inducendo a nascondermi in bagno, ma che poi si e' rivelata
geniale...
Note:
(13) Anna aveva scritto "cazzo", ma sostenendo di essere una
signora si e' astenuta e ha immediatamente corretto.
(14) I testi li avrebbe scritti lei... pero' rimane comprensibile il
sudore freddo di Paolo all'idea di dover mettere in rete TUTTI gli accordi.
(15) Volevo scrivere "di cazzo", ma sono una signora e desisto.
(16) "Sicuramente io, tontolo! Sono dubbi da avere?" mi sta
dicendo la maestra qui presente.
(17) Sempre TUTTO pieno o TUTTO vuoto, altro che la storia del mezzo
pieno o mezzo vuoto!
QUINTA E ULTIMA PUNTATA
NICO:
Non vi dico come Anna, alla fine della puntata precedente, abbia esclamato
FINE QUARTA PUNTATA ridendo sadicamente... ok, partiamo con quell'idea
geniale, che pare nemmeno lei si ricordi... va beh, vorra' dire che
lei la sapra' prima di voi, visto che e' la "conarratrice"
del romanzo. Allora (18) Anna ha tirato fuori dal MIO marsupio i foglietti
volanti delle prime tre puntate del romanzo, dicendo: "Ora ammorbiamo
anche Lolli e Capodacqua con questo racconto da folli!" Voi mi
capite perche' avevo questi istinti gabinettiferi... diventai rosso
come uno dei salamini calabresi! E va bene, tanto era lei che leggeva...
Claudio e Paolo si sono lasciati andare a qualche risata di gusto, ma
il momento piu' bello e' stato quando Anna ha letto del CD sul juke-box
di Santino: infatti, mentre Anna leggeva "Viaggio in Italia di
Lolli e Capodacqua", Claudio esce dal silenzio "risaiolo"
e sentenzia: "Non vi allargate, Viaggio in Italia di LOLLI."
Ma un secondo momento mitico stava arrivando (davanti al quale il gabinetto
non sarebbe bastato per sotterrare la mia vergogna!!!).
ANNA:
Uffa!!!! Per quanto sei alto, tanto sei sensibile... Vi racconto la
VERA versione dei fatti. Mentre Nico non faceva un cazzo (vi dico poi
che pensava), io facevo, come gia vi ho detto, proseliti. Non ho letto
tutta la terza puntata, ma arrivata ad un certo punto ho smesso dicendo
a tutti i presenti "se volete la fine, iscrivetevi alla ML (sono
o no un genio? Nico sostiene che sono matta come un cavallo... ma, si
sa, lui di donne capisce poco!!!!!) e rivolgendomi a Lolli dico "Ma
tu sei iscritto alla ML?". Nico mi guarda come se fossi matta (che
strane idee che ha...) e dice "Ma se lui e' l'ispiratore delle
bielle..." con un'aria vagamente sconcertata. Rispondo "Embhe',
proprio per questo dovrebbe iscriversi, ci darebbe un ottimo contributo
(visto che tra i sogni folli che coltivo c'e' quello di fare delle bielle
il sito piu' bello di tutto il web). Lolli si giustifica dicendo che
non mastica molto l'informatica ed io con faccia tosta dico "Che
problema c'e'? Impari e ti iscrivi... se ho imparato io che sono una
maestra, tu che sei un prof. riesci sicuramente... visto che sei anche
laureato... quindi piu' intelligente di me che ancora faccio il DAMS
da tempo immemorabile...".
NICO:
Nel frattempo Paolo se la rideva sotto i baffi e, d'improvviso (19)
viene fuori un'antica disputa fra Paolo e Claudio, e cioe' se Lolli
SA veramente suonare la chitarra e se i testi li ha scritti veramente
lui, visto che non se li ricorda mai! Ehm, in effetti i presenti se
lo sono chiesto, visto che anche lo stesso Lolli annuiva... al che Anna,
che non si fa mai i cazzi suoi, pensando di risollevarlo, esclama (20)
felice come una Pasqua: "Visto che NOI i tuoi testi li conosciamo
tutti, credo che ti amiamo piu' di quanto ti ami tu!" Occhiata
omicida, e non solo da parte mia (21)... Anna ha voluto scrivere la
nota, ma era quello che stavo scrivendo io, e cioe' che il flemmatico
maestro ha zittito tutti con l'accettazione incondizionata delle parole
di quell'arpia di Anna!
ANNA:
Ma che arpia.... Se sono la dolcezza fatta persona.... ma tu di donne
non capisci un cazzo!!!!! Comunque alla fine del racconto posso dirvi
che pensava Nicone nostro? Ormai, fra le ragioni di vita di Nico, ha
un posto prioritario la necessita' di "darmi una sistemazione"
quindi ha passato la serata a guardare tutti i maschietti presenti ed
a sceglierne uno papabile per me... Che mito di amico che ho... Ma visto
che capisce poco di donne ho il terrore di scoprire le sue "competenze"
in fatto di uomini... tremo all'idea di chi poteva scegliere e alla
fine della serata, la sua scelta e' caduta sul povero amico rifondarolo...
NICO:
... che non fa assolutamente schifo, anzi! Non dico che mi ci fidanzerei
io, ma non vedo male che ci si fidanzi Anna! Finalmente alle dieci meno
qualche minuto parte il concerto, dopo il quale si va a cena (gentilmente
offerta ai due narratori dalla comunita' montana). Di questa cena non
vi racconteremo, perche' se ne puo' immaginare il carattere scherzoso
e familiare, ma vi diremo solo un particolare simpatico. A un certo
punto abbiamo detto, tutti insieme: "Suoniamo qualcosa!" e
alla risposta "E la chitarra?" Anna ha detto "Ma la chitarra
di Lolli, naturalmente!" E cosi' a tavola abbiamo suonato con la
chitarra di Lolli e cantato le canzoni di Lolli, il quale ci osservava
divertito e si e' ringalluzzito, visto che noi i suoi testi li conosciamo
tutti a memoria, come dimostra il fatto che lo abbiamo letteralmente
snobbato quando, trattenendo a stento le risate, ci ha detto "Se
vi serve ho il libricino dei testi Lolli!" e noi "E che ce
ne facciamo?". La serata, anzi nottata (22) si conclude con una
canzone di Paolo a grande richiesta, che si chiama "'U lupu"
(23), alla cui esecuzione Paolo ci ha strappato un ignobile coretto...
almeno quello glie lo abbiamo concesso, viste le sue reticenze iniziali
riconoscibili da una serie di "NO NO e NO!" (sembrerebbe quasi
essere il titolo di una sua nuova canzone per bambini, ehehe) dello
stesso che facevano davvero pensare a un lupo vero!
ANNA:
Comunque io non sono tornata a casa con Lolli e Capodacqua (anche perche'
Paolo ormai mi odia di livello e mi avrebbe scaraventato giu' dalla
macchina alla prima curva, visto che l'ho sfotticchiato per una mezza
giornata torturandolo per avere gli accordi di TUTTE le canzoni di Lolli).
Sono tornata fino a (...) (24) con Saverio per prendere la macchina
che avevo lasciato li' all'inizio della prima puntata (25). Al che,
saluti e baci e Lolli dice "Ma vai via da sola?". Al mio si',
si offre di farmi compagnia, visto che siamo praticamene vicini di casa....
che gentiluomo. In macchina le uniche cassette che ho sono di.... Lolli....quindi
decidiamo all'unanimita' di spegnere lo stereo perche' non ne possiamo
piu' di sentir cantare quest'uomo e finiamo a parlare di figli e, in
particolare delle maestre sceme del suo secondogenito. Si e' pero' pentito
quando ho detto che mi sarebbe piaciuto molto se fosse diventato lui
il prof di latino di Giovanni. Non ha aperto lo sportello e non si e',
di conseguenza, buttato di sotto (dovendo quindi fare i conti con la
propria impazienza, ehehe), perche' era troppo stanco per fare uno sforzo
del genere.
Note:
(18) "Ma ti spicci con questa cazzo di idea?" cosa che dimostra
che i curiosi non siete solo voi!
(19) Vi rammento che erano gia' le 9 e 25!
(20) Stavolta lo dico io "'a'mmazzava", e NON ripeto la traduzione!
(21) Lolli dice: "Credo che tu abbia ragione!". Nico beccati
questa!
(22) Erano circa le quattro.
(23) Il lupo in calabrese... ma in che album si trova? Chi indovina
si becca un bacio di Nico al prossimo concerto.
(24) Chi indovina dove vince un bacio di Anna al prossimo concerto di
Lolli.
(25) Chi indovina dov'e' la macchina vince due baci di Anna al prossimo
concerto di Lolli. Nico dice: " L'avete cancellata? Cazzi vostri!"
CONCLUSIONE
I narratori si sono rotti
le palle di scrivere, ma ringraziano per la cortese attenzione tutti
coloro i quali hanno avuto la bonta' di leggere e il buon gusto di "ad
uno ad uno non sputar loro in faccia". In tal caso quello che vi
meritereste che i due narratori vi dicano e': "Ci dispiace per
voi. Noi ce la siamo goduta proprio!", cosa che sicuramente, chi
invece ha deliberatamente scelto di restare ancorato al PC per tutte
queste puntate, ha chiaramente percepito.
Baci a tutti
Anna e Nico
(che concludono il romanzo bevendo un caffe' e ascoltando Dita)
F I N E