Una Brigata di memoria, di cultura, di utopie,
di speranze, d'informazione, dell'uomo.















Area - Demetrio Stratos

LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE (NERO)

Giocare col mondo facendolo a pezzi
bambini che il sole ha ridotto già vecchi.

Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'omertà, alla città.

Forse così sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue tutta l'umanità
gente scolorata quasi tutta uguale
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.

Leggi nella storia tutto il mio dolore
vedi la mia gente che non vuol morir(e)

Quando guardi il mondo senza aver problemi
cerca nelle cose l'essenzialità.

Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'Umanità.


GERONTOCRAZIA

sonno tu che porti via i bambini portami via anche questo te l'ho consegnato piccolo piccolo riportamenlo grande

grande come una montagna slanciato come un cipresso che domini da est a ovest

col potere delle cose posso avere la tua vita controllata e si chiama libertà

l'esperienza quotidiana del terrore ti lascia soltanto me

se tu guardi nel passato troverai tutto quanto stabilito e si chiama verità

senza storia nè memoria lascia che io scriva i passi tuoi

vivi in pace la tua vita non pensare e sogna felicità

GIRO GIRO TONDO
gioco gioco

col tuo mondo

posso dominarti

giro giro

sempre in tondo

posso controllarti

guardo guardo

giù nel fondo

posso soggiogarti

rido rido

del tuo tempo

devo stritolarti


Intervista a Demetrio Stratos in occasione del concerto tenuto dagli AREA a Saluzzo nell’estate del ‘74. (da www.broderie.it)

…ognuno portava un’esperienza particolare… uno diverso dall’altro… si è cercato di fare una
musica stile totale… Io vengo dalla Grecia, uno ha avuto esperienze di musica elettronica a Londra, due vengono dal jazz, uno dalla musica contemporanea… e cerchiamo di fondere… di avere un connubio tra dodecafonia e rock, fra rock e musica balcanica, …e frutto di questa esperienza nasce un gruppo che si chiama Area…
Il contenuto politico secondo me c’è anche senza che io dica: ” Noi facciamo un pezzo per i compagni palestinesi…
In radio non ci hanno mai trasmessi… chiaramente, tutti avevano dei blocchi morali, si scandalizzavano perché abbiamo fatto un pezzo che si chiamava Settembre Nero.
Secondo me non c’è bisogno oggi… diventa romanticismo… spiegare questo tipo di musica; in chiave di lettura ci sono cinque musicisti che hanno una rabbia repressa perché hanno suonato per tanti anni quello che volevano i padroni.
Anche oggi per esempio un musicista in Italia per suonare in un locale deve fare il programma che impone il padrone.
Noi dentro un circuito alternativo abbiamo cercato di dare un taglio alla tradizione, cercando di dare qualità alla musica… portando un discorso non del capitalismo… non un discorso alla Beatles o all’americana o all’inglese dove tutti i gruppi purtroppo sono dentro a questo tipo di ideologia.
Abbiamo fatto dure battaglie facendo brani tipo “L’abbattimento della Zeppelin”… che non è altro che l’abbattimento dell’imperialismo musicale che ti propina sempre gli stessi pezzi, gli stessi gruppi, lo stesso tipo di musica di consumo e ci ha rotto i coglioni effettivamente, no..?
In Europa, in Italia siamo – direi – stati i primi all’inizio degli anni ’70 ad avere un discorso
creativo, molto libero… capisci?
C’è stata una corrente di musicisti in Europa che voleva abbattere … ci sono stati i Magma in Francia o in Germania…
Abbiamo dei pezzi – per esempio – dove parliamo dei prigionieri politici… descrivendo tutto tramite fischi, suoni elettronici… La lobotomia … l’abbiamo dedicata alla Ulrike Meinhoff che è stata condannata dal tribunale di Bonn … poi non si sa se l’han fatto…che è il
taglio delle connessioni del cervello…
Il prigioniero… sapete… in Grecia o in Sud America costa troppo, allora tramite la Nato arriva questa operazione. Il prigioniero viene rincoglionito e poi rimesso in pasto alla società… non va in prigione.
Lobotomia è un momento di musica gestuale avanzata … dove arriva la provocazione.
Tu non fai più spettacolo sul palco, lo spettacolo diventa la gente.
Radicalizzando il discorso noi subiamo una lobotomia con la TV…
Questo pezzo iniziava con delle sigle… China Martini… Io ho un figlio che è sempre lì…
Queste sigle suonate ad altissime frequenze danno dei disturbi.. c’è un completo buio del palco…
cerchiamo di individuare il pubblico con delle pile… creando complessi… tanti si incazzano… è per consapevolizzare.
Noi abbiamo un pubblico di quindicenni… che vanno scossi… con Re Nudo a Milano … Vanno a casa e ci pensano.
ZIG è un’altre cosa. Come tutti i pezzi partono da un concetto possibilmente politico. ZIG Anno Crescita Zero. Partiamo dall’idea che fra 50 anni il concetto attuale di lavoro… perché un operaio non fa altro che distruggere quello che è stato creato… il discorso ecologico.
Inizia con una musica elettronica cercando di descrivere una fabbrica… e diventa pian piano un discorso musicale.
C’è una continua ricerca sperimentale. Come dice Adorno: in una società tecnologizzata devi usare i mezzi… non posso andare in giro con la chitarra a raccontare le miserie personali…
La nostra è una musica di oggi… racconta il pessimismo della strada.
Contesto la Premiata… in questo momento storico… buttano le bombe a Brescia… trovo stupido che facciano “Dolcissima Maria”… è assurdo!
Voi siete pessimisti – ci dicono… questa musica è violenta perché nella strada c’è violenza.
Gli operai capiscono?
Guarda, Gaslini ha fatto “Fabbrica occupata”… non puoi dargli Orietta Berti perché è più facile!
La musica è rivoluzione, vita.
In due anni abbiamo fatto tante situazioni… anche in manicomio da Basaglia a Trieste… Loro mettono i matti… cioè! In mezzo agli studenti e ai compagni e vedono le reazioni.
Abbiamo occupato piazza Navona con Pannella…tutto gratuitamente.
A Milano quando c’era Joan Baez vi hanno fischiati…
Lì c’era l’impiegato della domenica…



Da sin: Demetio Stratos, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani, Ares Tavolazzi, Giulio Capiozzo

Un cantante? Un compositore? Un ricercatore?
Demetrio Stratos è stato di più. Genio musicale, sperimentatore, figura difficilmente classificabile per la critica musicale che - anche per le sue posizioni politiche - lo ha sempre relegato nel ghetto degli improponibili al mercato dell'omologazione.

Demetrio Stratos nasce ad Alessandria d'Egitto il 22 aprile 1945. Nel 1962 si trasferisce in Italia per studiare architettura. Nel 1967 entra far parte come pianista de "I ribelli" gruppo beat italiano con cui incide "Pugni Chiusi", ma ben presto abbandona il gruppo per dedicarsi alla sua musica, "musica da laboratorio", la chiama lui.
Nel 1972 fonda gli Area, con cui produrrà alcune delle sue "pietre miliari" come Luglio, agosto settembre (nero), La mela di Odessa e Gioia e rivoluzione. Proprio Luglio, agosto settembre nero - che inizia con una ‘registrazione pirata effettuata in un museo de Il Cairo’ in arabo e Cometa rossa - che appoggia il testo in greco ad una parte strumentale basata su una danza bulgara - vengono ritenute da alcuni musicologi come i fondamenti di quella che sarà la nuova musica mediterranea.

Gli Area raccolgono musicisti di diversa estrazione (pop freejazz sperimentazione elettronica e contemporanea) con la volontà comune del superamento delle singole esperienze artistiche per approdare a una musica totale. Il gruppo inizialmente oltre che da Stratos è formato da Victor Eduard Busnello, Giulio Capiozzo, Yan Patrick Erard Djivas, Patrizio Fariselli e Gianpaolo Tofani. In seguito Busniello e Djivas lasceranno il gruppo e vi entrerà Ares Tavolazzi. Componente-ombra del gruppo è Gianni Sassi (Frankestein), fondatore della Cramps Records e ideatore dei progetti culturali più geniali di quel periodo.

La forza di Stratos sta nella sua voce, unita al coraggio della sperimentazione legata all'etnomusicologia. I suoi studi sul significato della voce nella musica orientale lo portano ad avere contatti con John Cage che lo introduce alla scena newyorkese dove collabora con personaggi del calibro di Merce Cunningham e Andy Warhol.
Contemporaneamente alla ricerche nel campo della poesia fonetica e sperimentale, inizia anche grazie al lavoro con il CNR, un percorso volto a liberare la voce dalla dipendenza da tecniche sterilizzanti. Stratos mira poi a evidenziare il collegamento tra linguaggio e psiche mettendo in luce la loro connessione con i suoni prodotti dalle corde vocali che egli ritiene veri e propri strumenti musicali. Demetrio riesce a emettere doppi, tripli, talora quadrupli suoni simultanei, raggiungendo frequenze di 7000 hertz.

I lavori di Stratos si sviluppano seguendo un triplice approccio: Scientifico, con la scomposizione strutturale dello strumento-voce (necessaria per capire il suo funzionamento e lavorare di conseguenza per ottenere delle acrobazie interne); psicoanalitico, per interpretare il lavoro di pensiero che sta dietro alla lingua ed etnomusicologico, per capire come cantano gli altri popoli, come utilizzano il linguaggio, la voce ed il corpo.

Stratos muore per una leucemia a New York il 12 giugno 1979 a trentaquattro anni


Area
Arbeit Macht Frei (1973)
Caution Radiation Area (1974)
Crac! (1975)
Are(A)zione (1975)
Maledetti (Maudits) (1976)
1978 Gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano! (1978)
Tic and Tac (1980)

Stratos
Cantata Rossa per Taal al Zaatar 1976
Metrodora 1976
O'Tzitziras O'Mitziras 1978
Cantare la voce 1978
Recitarcantando 1978
Le Milleuna 1979

Antologie/live
Anto/Logicamente (1977)
1979 Il concerto - Omaggio a Demetrio Stratos (1979)
Event '76 (1979)
Area '70 (1980)
Parigi Lisbona (1996, recorded 1976)
Concerto Teatro Uomo (1996, recorded 1976)

Arbeit macht frei viene definito dai critici radical music perché tende ad andare alle origini del significato politico del movimento pop e perché la ricerca vuole portare alla estrema conseguenza.
In Caution radiation Area la musica si fa più incisiva, più dura, con lo scopo di rompere la tradizione che vede come momenti separati chi fa musica e chi la ascolta. il pezzo più famoso di questo album, Lobotomia, dedicato a Ulrike Meinhof, delinea l'originalità degli AREA: i suoni lancinanti e ossessivi sono accompagnati dal vivo da una particolare gestione scenica
il lavoro più noto degli AREA è L'internazionale. il popolare inno dei lavoratori - rielaborato dal gruppo e uscito nel novembre del 1974 per contribuire alla raccolta di fondi necessari alla battaglia legale dell'anarchico MARINI - si pone come premessa necessaria per l'elaborazione musicale di un terzo momento AREA rappresentato dall'immagine.
Gioia e rivoluzione: è con questo atteggiamento che il gruppo registra Crac! Certamente il lavoro più accettato e vincitore del premio della critica discografica 1975 per la musica progressiva italiana.
Il continuo contatto con il pubblico determinano negli AREA la voglia di documentare la loro presenza tra la gente. Nell'autunno 1975 pubblicano Are(A)zione, album che vuole essere la testimonianza live del rapporto aperto e fattivo tra pubblico e artisti teso ad annullare il divario tra chi suona e chi ascolta
Gli AREA proseguono sulla strada della ricerca e della sperimentazione: Maledetti è sicuramente il lavoro più maturo e anche il più difficile.
nel 1978 esce 1978 gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano! che dal punto di vista musicale si può ritenere un ritorno alla melodia con un forte accento sull'opera testuale e una forte predilezione per il tema satirico. 1978 si può definire l'album dell'epilogo: Tic Tac uscirà infatti dopo la morte di Demetrio.


Arbeit macht frei
Lp Cramps - 1973
Cd Edel 2002

side A:
1/ Luglio Agosto Settembre (Nero)
2/ Arbeit Macht Frei
3/ Consapevolezza
side B:
4/ Le Labbra Del Tempo
5/ 240 Chilometri Da Smirne
6/ L'Abbattimento Dello Zeppelin


Caution radiation area
Lp Cramps - 1974
Cd Edel 2002

side A:
1/ Cometa Rossa
2/ ZYG (Crescita Zero)
3/ Brujo
side B:
4/ Mirage
5/ Lobotomia

Crac
Lp Cramps - 1974
Cd Edel 2002

side A:
1/ L'Elefante Bianco
2/ La Mela Di Odessa
3/ Megalopoli
side B:
4/ Nervi Scoperti
5/ Gioa E Rivoluzione
6/ Implosion
7/ Area 5

Are(A)zione
Lp Cramps - 1975
Cd Edel 2002

side A:
1/ Luglio Agosto Settembre (Nero)
2/ La Mela Di Odessa
3/ Cometa Rossa
side B:
4/ Are(a)zione
5/ L'Internazionale

Maledetti
Lp Cramps - 1976
Cd Edel 2002

side A:
1/ Evaporazione
2/ Diforisma Urbano
3/ Gerontocrazia
4/ Scum
side B:
5/ Il Massacro Di Brandeburgo Numero Tre In Sol Maggiore
6/ Giro Giro Tondo
7/ Caos (parte seconda)

cd bonus:
8/ Intervista (interview) a Stratos Tofani e Fariselli
9/ L'Internazionale (single)

1978 gli dei se ne vanno gli arrabbiati restano
Lp Ascoloto - 1978
Cd Warner 1999

side A:
1/ Il Bandito Del Deserto
2/ Interno Con Figure E Luci
3/ Return From Workuta
4/ Guardati Dal Mese Vicino All'Aprile!
5/ Hommage A Violette Nozieres
side B:
6/ Ici On Dance!
7/ Acrostico In Memoria Di Laio
8/ FFF (Festa Farina e Forca)
9/ Vodka Cola

Event '76
Lp Cramps - 1979
Cd Edel 2002

side A:
1/ Caos II parte1
2/ Caos II parte2
side B:
3/ Event 76

Tic Tac
Lp Ascoloto - 1980
Cd Warner 1999

side A:
1/ La Torre Dell'alchimista
2/ Danza Ad Anello
3/ ASA
4/ Lectric Rag
5/ La Luna Nel Pozzo
side B:
6/ Tic & Tac
7/ Quartet
8/ Sibarotega
9/ Chantee D'amore
10/ Antes De Hablar Abra La