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Le BiELLE RECENSIONI
Dola J. Chaplin: "To the tremendous road"
Il magnifico album di un ciociaro americano
di Giorgio Maimone


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Tracklist

01 Go wild
02 You're on my mind
03 What I care
04 Railway
05

Dyin' every day

06 Flowers
07 Frost 'neath the nose
08 To the tremendous road
09 Sails
10 Nothing to say
11 Drivin' south
12 What I care (reprise)
Ormai non c'è niente da fare. Una cospicua fascia del nuovo cantautorato italiano ha virato verso la musica americana. E i risultati sono tutt'altro che disprezzabili. Se una volta Luigi Grechi poteva apparire un isolato camminatore sulle ampie distese della pianure americane, con le sue dust ballads riviste in italiano, in realtà era invece un precursore. O forse addirittura uno di quei pionieri che partivano per primi a tracciare le piste, su cui altri, dopo di loro, avrebbero posato i propri passi. Certo, merito è anche di una rivista come "Il Buscadero" che da molti anni oramai, con grande merito, sta dedicando spazio alla musica definita "americana", quella delle radici, che dagli States è arrivata fino a noi. E ci è arrivata in vario modo, perché anche Van De Sfroos, che canta in laghèe, quando suona suona americano. E lo teorizza pure: "Non ce n'è di musica delle mie parti. Se non qualche polka. E allora canto le mie canzoni sulla base di ritmi e stilemi americani". Dola J. Chaplin non è che l'ultimo arrivato di una lunga fila. Voce potente, chitarra morbida, si inserisce di prepotenza ai vertici del fenomeno, cantando con grande convinzione in buon inglese.

Dola J. Chaplin è un nome d'arte, l'artista è italiano, ex bassista in un gruppo punk, viene dal Lazio, segnatamente dalla Ciociaria, è nato nel 1982, ma sul nome vero cala un vero e proprio top secret. Nel nome d'arte ci sono alcune indicazioni biografiche, ma Chaplin invece è dovuto alla sua passione per il divo del muto. Ha viaggiato a lungo in America e in Inghilterra, facendo anche esperienze da busker (questo dicono le biografie) e a un certo punto è stato folgorato da Neil Young. Il disco è sostanzialmente chitarra e voce e armonica ma dietro suona una band molto affiatata, la Tremendous Band, con tanto di banjo, lap steel guitar, slide, violini, viola, cello, basso e batteria, coordinata da Paolo Tocco che cura la produzione. Tra cantautore e songwriter preferisce farsi chiamare "brunchsinger", perché ha cantato anche per procurarsi da mangiare.

E' un album maturo e coinvolgente. Con qualche pezzo che spicca sugli altri come "Drivin' South", "Dyin' every day", "Flowers". E' noto che io non capirò mai perché un cantautore nato in Italia debba cantare in inglese e che non sarò mai contento di nessuna spiegazione che mi viene data. Tutte motivazioni scariche. Alla base c'è solo il timore di scrivere vaccate, scrivendo in italiano, però in un disco di questo tipo, fatto con questa forza l'inglese sembra la lingua naturale. Il libretto riporta le liriche, scritte in bianco su nero, in un carattere che dire minuscolo è fare un'offesa al minuscolo. Carattere minimo. I temi sembrano un po' qualunque, ma le canzoni sono proprio belle. Prendiamone atto. E' una tendenza in corso e sembra irreversibile: il cantautorato giovanile va verso il country. E ci va con la pienezza dei suoi mezzi. Se piace bene, altrimenti ci va lo stesso. E "To the tremendous road" è un ottimo disco. Americano.

Crediti: Dola J.Chaplin (voce, cori, chitarra e xilofono); Emma Trinca (cori); Angelo Tracanna (contrabbasso e xilofono); Giulio Berghella (basso); Roberto Cervi (chitarra elettrica e slide); Mattro Pellegrini (armonica); Chirstian Carano (organo e tastiere); Carlo POrfilio (batteria); Fabrizio Crecchio (lap steel guitar); Diego Sartor (banjo); Leo Gataleta (violino e viola); Gianluigi Fiordaliso (violoncello). Tutte le canzoni e le musiche di Dola J.Chaplin tranne "To the tremendous road" di Dola J.Chaplin e Arianna Fiore e "Waht I care" di Dola J.Chaplin e Paul Alexander. Prodotto da Paolo Tocco.
 
 

Dola J. Chaplin
"To the tremendous road"
Volume Records!/Edel - 2012
Nei negozi di musica o su ITunes

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Ascolti: "Drivin' South"

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Ultimo aggiornamento: 19-07-2012
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