Ascolti collegati
|
|
Tracklist
01. Il giardino dell'ossigeno
02.
Immaginario satellite lunare
03. Tommaso aspetta & l'imbroglione
04. L'amore conta
05. Andata via per davvero
06. Not dark yet
07. Sueno con serpientes
08. No ceiling
09. La tua storia
10. Sardegna
11. Passaparola
12. Bella ciao
|
|
La
povertà dei dischi di Stefano Giaccone è sconcertante.
Qualcosa che mette addosso malinconia. Una chitarra, una voce, programmi
craccati e niente microfoni per 13 canzoni che definire artigianali
è già un pregio. Eppure Stefano è un grande
e non fa mai mancare notizie discografiche di sé. I dischio
sono abborracciati, sporchi, imprecisi, difettati (la traccia 6
e la 10, informa la copertina, sono registrate a un volume più
basso. Per sentirle bisogna alzare il volume dello stereo). Insomma,
cose che neanche in un demo casalingo. Eppure il personaggio è
di grosso spessore e la domanda vera da porsi è perché
uno come lui, pur avendo scelto di stare fuori dal sistema, non
riesca a garantirsi condizioni di registrazione più decenti.
A meno che anche questo francescanesimo discografico non
sia una scelta di una personalità che, dai tempi dei Franti
in poi (ma anche prima) né si spezza, né si piega.
E' difficile fare una recensione seria di questo disco, che non
è né bello né brutto. E' un disco estremo,
da ascoltare solo perché lo si vuole e perché si ama
nel profondo Giaccone. Ci sono pure quattro cover (Ligabue, Dylan,
Silvio Rodriguez e Eddie Vedder), ma non sono di sicuro per assicurarsi
passaggi radiofonici. Stringe il cuore.
Crediti:
Max
Medde (grazie); Nino Schirra (basso, aiuto, brotherhood); Giuseppe
Cherchi (flauto, aiuto, brotherhood); Marco Pandin (aiuto, brotherhood);
Stefano Giaccone (voce, chitarra).
Tutto suonato e scritto da Stefano Giaccone eccetto 4 (ligabue),
6 (bob Dylan), 7 (Silvio Rodriguez), 8 (Eddie Vedder), 11 (testo
di G. Seborga)
I brani 6 e 10 sono a un volume più basso. Alzare il volume
dello stereo senza paura. Registrato a Norbello (Oristano) tra gennaio
e febbraio 2010 con due programmi craccati sul pc, senza microfoni
né niente.
|