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Le BiELLE RECENSIONI
Anelli, Muraro, Montanari, Marchetti: "Nome di battaglia: ribelli!"
Viva! Canti di lotta e canti di resistenza
di Leon Ravasi


Ascolti collegati


Evasio Muraro
Canzoni per uomini di latta

Anelli, Muraro
Festa d'aprile

Modena City Ramblers
Appunti partigian

Yo Yo Mundi
Resistenza

Grazia Di Michele
Chiamalavita

AaVv
Materiale resistente

Musicisti:
Michele Anelli (voce, chitarra, armonica); Paolo Montanari (fisarmonica); Evasio Muraro (voce, chitarra); Francesco Marchetti (Voce). Il disco contiene i commenti ai canti di Gianni Lucini. Inoltre, in alcuni brani, ha suonato Elia Anelli e cantato Elena Toscan.

Registrato e mixato presso lo studio Orange 64 da Kenneth Rekrap (ottobre 2008/febbraio 2009)
Prodotto da Michele Anelli
Progetto grafico: Chemako
Supervisione: Jersey girl

Arrangiamenti: ribelli

Tracklist

01. Introduzione (0:35) (Gioele Anelli)
02. Stornelli di Radio Libertà (1) (1:31)
03. Il Partigiano (2:22)
04. Col Parabello (2:15)
05. Pietà l’è morta (3:58)
06. Dai monti di Sarzana (2:28)
07. La Brigata Garibaldi (2:18) (intro di Matteo Anelli)
08. Le quattro bandiere (1:35)
09. Stornelli di Radio Libertà (2) (1:27)
10. E se i tedeschi (1:50)
11. Bella ciao (4:03)
12. Cosa importa se ci chiaman banditi (2:55)
13. Valsesia (2:24)
14. Fischia il vento (4:04)
15. Marciar marciar (2:39)
16. Stornelli di Radio Libertà (3) (1:27)
17. La preghiera del Partigiano (3:08)
18. Siamo i Ribelli (3:39)


Sono nato con queste canzoni. Le ho sentite cantare in casa fin da piccolo e le cantavano tutti, dai nonni, ai miei genitori, alle mie sorelle più grandi. Risiedono nel dna più profondo e ne sono particolarmente orgoglioso. Praticamente ho iniziato a cantare "Fischia il vento" o "Bella ciao" prima delle canzoni dello Zecchino d'oro. Cino Moscatelli mi era più famigliare di Cino Tortorella (il mago Zurlì) e quindi come posso non entusiasmarmi per un disco di oggi che prende i canti di allora e li ripropone, aggiornati e rivisitati. Non posso. E quindi mi entusiasmo.

Michele Anelli con Evasio Muraro aveva già pubblicato tre anni fa il cd dei canti della Resistenza "Festa d'aprile", per l'associazione culturale Melegnano. Il buon risultato ottenuto ha spinto il giornalista Marco Denti a insistere perché il lavoro non restasse isolato e nell'aprile del 2007 è uscito il libro "Siamo i ribelli", storie e canti della Resistenza, sempre a cura di Michele Anelli che approfondiva il lavoro di analisi e confronto con il materiale storico delle lotte partigiane. Ultima tappa, nell'aprile 2009, esce questo disco "Nome di battaglia: ribelli!", in cui Michele Anelli è affiancato dal solito Evasio Muraro, con l'aggiunta di Paolo Montanari e Francesco Marchetti e il discorso si completa. Michele Anelli, sia detto per inciso, è anche parte del gruppo piemontese dei Groovers, arrivati di recente, dopo sette album in inglese, al primo lavoro in italiano: "Io lavoro".

I ribelli mettono insieme 18 brani (17 più un'introduzione da una frase di Pietro Calamandrei che costituiscono una sorta di selezione d'autore dei canti partigiani, resi con pochi strumenti (chitarre acustiche, fisarmonica, armonica e armonie vocali), ma proprio per questo ancora più scintillanti. Ci sono tutte le più note: "Fischia il vento", "Valsesia", "La brigata Garibaldi", "Bella ciao", "Pietà l'è morta", "Le quattro bandiere" e altre meno conosciute, ma non meno belle, come "Il partigiano" (la più suggestiva), "Siamo i ribelli", "Dai monti di Sarzana", "Col Parabello".

Da rilevare che, pur essendo canti di guerra, la riproposizione di Anelli (complessivamente gli Anelli che compaiono nel disco a vari livelli sono quattro: Michele, Gioele, Matteo e Elia) e soci è invece niente affatto militaresca. Le atmosfere sono acustiche, le voci delicate, nessuna concessione al trombonismo autorizzato. E questo è un atout importante, quello che differenzia questo album dai tanti altri tributi preparati per l'occasione. Nota di merito anche per i commenti ai singoli brani, documentatissimi e riportati nel libretto, scritti dal giornalista Gianni Lucini.

E' vero che da qualche tempo in qua, le menti più avvertite del nostro cantautorato hanno iniziato a ripresentare questi canti in vesti nuove: ricordiamo su tutti i Modena City Ramblers e gli Yo Yo Mundi con una pletora di ospiti a testa, ma forse l'inizio può essere ascritto a quel "Materiale resistente", uscito nel 1995 per volontà dei Csi che radunava il meglio del rock alternativo dei tempi (quanti nomi sono scomparsi!) alle prese col repertorio resistenziale. Tra i gruppi presenti in "Materiale resistente" anche
i Settore Out, da cui proviene proprio Evasio Muraro.

Anelli, Muraro, Montanari e Marchetti si inserisco bene in questo filone e ci danno un album di cui essere orgogliosi, uno di quelli che ti fanno rialzare la schiena in questi periodi di merda inghottita a vagoni, per poter rivendicare la nostra cultura, i nostri canti, la nostra appartenenza politica e non solo in chiave storia, ma politica ed attuale. Siamo i ribelli.

Paolo Montanari, Michele Anelli, Evasio Muraro, Francesco Marchetti
"Nome di battaglia: ribelli!"
Fandango - 2009
Nei negozi di dischi e sul sito

Sul web
Sito ufficiale

The Groovers

Ultimo aggiornamento: 11-08-2009
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