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Le BiELLE RECENSIONI
Giangilberto Monti : "Maledette canzoni"

Canzone d'annata o dannata canzone?
di Lucia Carenini

"Ho registrato un album, esce il 29 settembre 2006, si chiama Maledette Canzoni. Sono canzoni di Ferrè, Vian e Gainsbourg che ho adattato in italiano. E' la prima volta che un italiano traduce Serge Gainbsourg, è la prima volta che i suoi eredi e i suoi editori lo permettono. Ci ho messo due anni a convincerli. Sul repertorio di Boris Vian ci lavoro dal 1994, su quello di Ferrè ci ho lavorato con Alessio Lega e Enrico Medail..."

Queste le parole dell'autore, che ha messo su disco la sua passione per gli chansonnier reinterpretandoli in italiano. In scaletta brani noti ai più, come "Il disertore", di Boris Vian, ma in una sua traduzione che non ha nulla da invidiare a quella di Calabrese, e brani meno noti al grande pubblico, ma tutti da scoprire perché sono, in qualche modo, pezzi della nostra storia e della nostra memoria. Con un ulteriore pregio: sono canzoni d'annata che sembrano scritte ieri. Ma lo scopriremo solo ascoltandole.

E ascoltiamole, allora, queste canzoni maledette! Ci sono tutti i temi cari agli eredi dei maudits di fine Ottocento: la guerra, l'amore, le passioni, l'anarchia. Si inizia con "Il controllore del Metrò", brano surreale e primo successo di Serge Gainsbourg, raffinato provocatore della scena musicale d'Oltralpe, guarda caso mai tradotto prima in Italia.

Si continua con una doppietta di Boris Vian, uno dei grandi amori dello chansonnier milanese,"I Pirati" e "Lo Snob". Atmosfere jazzate e testi al vetriolo. Si passa poi a Leo Ferré, l'ultimo dei grandi chansonnier ad essere affrontato da Monti, che ha avuto per l'occasione la collaborazione di Alessio Lega, altra "vecchia conoscenza" di Bielle che presenterà tra poco un suo omaggio ai francesi.

E si va avanti per 20 brani, tutti riusciti,
tra cui spiccano "La straniera", "Quei piccoli niente", in cui Monti duetta con Marisa Sannia, Giava delle bombe atomiche" e Parigi Canaille, con la sua atmosfera Vaudeville e il testo superbo reso in italiano in maniera altrettanto superba dalla coppia Monti-Lega.

Insomma, una buona occasione per (ri)scoprire tre mostri sacri francesi e un cantautore italiano che si è dedicato anima e corpo a coloro che secondo lui costituiscono "le radici della canzone d'autore italiana".


Giangilberto Monti
"Maledette canzoni"

Carosello - 2006
Nei negozi di dischi e su i-Tunes

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Ultimo aggiornamento: 27-09-2006

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