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STEFANO DALL'ARMELLINA
Inizia
la sua attività artistica nel 1989 quasi per gioco, partecipando
alla terza edizione del Festival Voci Nuove Città di Vittorio Veneto
dove vince il Premio della critica, sprone per la continuazione del suo
progetto musicale, e conferma subito una forte e personale impronta.
Nei due anni seguenti partecipa con successo ad altri festival della canzone conseguendo sempre ottimi piazzamenti. Notato per la sua semplicità e coerenza artistica ben si muove tra diverse importanti manifestazioni quali Castrocaro (selezioni nazionali), Chianciano Terme (finalissime), Sanremo Famosi (3° posto alle prefinali nazionali). Queste diverse esperienze maturano in lui la volontà di crescere professionalmente. Approda così alle prime sperienze di studio, affinando il modo di cantare e di fare musica e maturando testi ed argomenti trattati: da cantastorie, cantafavole a "relatore di socialità", da specchio dell'uomo a minimizzatore dello stesso. Dotato di spiccata ironia ben riesce a "scanzonare" il vivere quotidiano. Dal '90 al '92 viene invitato a partecipare a diverse serate musicali insieme ad altri giovani cantautorie gruppi già noti al grande pubblico quali: Bambini in bikini - Ragazzi di Via Meda - Giovanni Giusto - Bungaro - Gerardina Trovato - Leandro Barsotti. Incide successivamente il suo primo lavoro discografico, autoprodotto, Impronte che racchiude 10 tra i brani più noti della sua produzione. Prediligendo i teatri, si impegna a lanciarlo esibendosi in diversi concerti nel nord Italia, sempre supportato da musicisti di ottimo livello. Proseguendo nel suo viaggio con le esibizioni live, non fa mancare le registrazioni di alcuni singoli; da ricordare Per me proposto radiofonicamente e diverse collaborazioni musicali come paroliere. Nel 1997 inizia la sua collaborazione con la Società Sonora tramite la quale ha la possibilità di crescere e perfezionare le caratteristiche tecniche dei suoi brani, sia per quanto riguarda l'arrangiamento, sia per l'interpretazione e la stesura dei testi. A tal proposito ricordiamo che i suoi lavori sono coadiuvati dalla collaborazione di Gilberto Martellieri (già pianista di Fossati, De André, De Gregori, Concato, Vecchioni etc). Nella primavera del 1999 partecipa e vince la 10ª edizione del Premio Città di Recanati. (A cura dell'Ufficio Stampa: Sonora) |
Un testo... |
FIATO
CORTO
(S. Dall'Armellina) Abbastanza essere critici il tanto che basta a portare i nemici dalla parte di destra si vedono solo i cattivi soltanto i cattivi E ti basti il sapere che sono soltanto una povera bestia ho gli ormoni al mio solito posto al mio solito amore al mio povero cuore Ho una casa e lo spago su queste ferite mi fa male ancora ho una voglia di saluti di stare a dormire non ne posso più Voglio vedermi morto morto morto ed arrivare al punto con il fiato corto vorrei vederti viva viva viva e ai lati della bocca uscire la saliva E non basta esser complici, poveri, martiri dentro il giardino non conosco le erbe balsamiche, non credo al destino non starmi vicino Voglio vedermi morto ecc. ... Voglio vedermi morto imprecare dall'alto del mondo alla nuova stagione vorrei averti viva una coda di cani randagi che passano al fianco che passano in fila Voglio vedermi morto ecc. ... |